Con la presente si segnala l’Avviso pubblico “Impresa possibile” per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali per percorsi di rafforzamento di attività economiche a contenuto sociale e al finanziamento di interventi di ristrutturazione o realizzazione di Strutture sociali e socio-assistenziali.
Le proposte progettuali devono riguardare una o più aree prioritarie di intervento inerenti i servizi sociali innovativi, in grado cioè di rispondere ai nuovi bisogni sociali o a vecchi bisogni in modo innovativo. Le proposte progettuali non potranno in alcun modo riguardare iniziative concernenti i servizi sociali e socio-sanitari ordinari.
Fra i servizi sociali innovativi candidabili: i servizi volti a favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazione; la creatività e la cultura, la valorizzazione in chiave inclusiva dei luoghi identitari, l’azione pedagogica del teatro e delle narrazioni e di tutte le arti performative, attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; il turismo, l’accoglienza e il marketing territoriale nella prospettiva dell’accessibilità, dell’inclusività e dell’innovazione; l’artigianato tipico pugliese, il recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali per finalità sociali e/o terapeutiche, ovvero di inserimento socio lavorativo e per l’animazione socio–economica dei centri storici e delle periferie; il verde e gli orti urbani, attività di agricoltura sociale non a prevalenza agricola anche al fine di favorire lo sviluppo sostenibile, la creazione di reti economiche e solidali e favorire la riscoperta dei legami sociali tra le persone, anche in chiave intergenerazionale; la produzione, commercializzazione di beni e/o servizi ad impatto sociale; lo sviluppo ed il rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità, della promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e della corresponsabilità anche attraverso la tutela, la valorizzazione e l’amministrazione condivisa dei beni comuni, dei beni pubblici, privati e dei beni confiscati alla mafia; il sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli e vulnerabili della popolazione.
Al fine di promuovere l’ìinclusione di alcune categorie di persone svantaggiate, nella valutazione delle proposte progettuali sono previsti specifici punteggi in ragione della presenza nella compagine sociale di categorie di persone vulnerabili come donne vittime di violenza prese in carico dal servizio sociale professionale/Ambito territoriale sociale; persone che siano, o siano state, destinatarie di misure di contrasto alla povertà quali il reddito di inclusione, il reddito di cittadinanza o il reddito di dignità per almeno un mese negli ultimi 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso; invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, le persone in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno.
Consulta la scheda tecnica dedicata all’avviso pubblico sul nostro sito.
Per ulteriori informazioni scrivici a newsletter@sinetwork.eu.
Chi può partecipare | Imprese sociali ex art 1 del D.Lgs. 3 Luglio 2017 n. 112 costituite o che intendono costituirsi |
Requisiti per le imprese costituite | iscritte nell’apposita sezione del Registro delle impresenel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e/o sottoposti a procedure concorsualinon rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato e/o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuali quali illegali o incompatibili dalla Commissione EuropeaOperare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, ed essere in regola dal punto di vista contributiva sulla base del DURCnon risultare impresa in difficoltànon essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura di una tale procedura su richiesta dei suoi creditorinon essere stati negli ultimi sei anni, destinatari di provvedimenti di regola ad eccezione di quelli derivanti da rinunceaver restituito agevolazioni per le quali è stata richiesta la restituzioneavere la sede oggetto del finanziamento in Puglia |
Requisiti per le imprese non costituite | Devono costituirsi entro 60 giorni dal ricevimento di concessione dell’agevolazione |
Tipologie di progetti ammissibili | Le proposte progettuali candidabili a valere sul presente Avviso devono riguardare una o più delle seguenti aree prioritarie di intervento: i servizi sociali innovativi finalizzati a porre in essere strategie di intervento per rispondere ai nuovi bisogni sociali, o a vecchi bisogni in modo innovativo, individuati sul territorio pugliese, ivi inclusi i servizi volti a favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazionela creatività e la cultura, la valorizzazione in chiave inclusiva dei luoghi identitari, l’azione pedagogica del teatro e delle narrazioni e di tutte le arti performative, nonché ulteriori attività culturali di interesse sociale con finalità educativail turismo, l’accoglienza e il marketing territoriale nella prospettiva dell’accessibilità, dell’inclusività e dell’innovazionel’artigianato tipico pugliese, il recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali, per finalità sociali e/o terapeutiche, ovvero di inserimento socio lavorativo e per l’animazione socio – economica dei centri storici e delle periferieil verde e gli orti urbani, attività di agricoltura sociale non a prevalenza agricola2 anche al fine di favorire lo sviluppo sostenibile, la creazione di reti economiche e solidali e favorire la riscoperta dei legami sociali tra le persone, anche in chiave intergenerazionalela produzione, commercializzazione di beni e/o servizi (ivi inclusi i servizi di ristorazione e di commercializzazione di generi alimentari) ad impatto socialelo sviluppo ed il rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità, della promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e della corresponsabilità anche attraverso la tutela, la valorizzazione e l’amministrazione condivisa dei beni comuni, dei beni pubblici, privati e dei beni confiscati alla mafia 8. il sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli e vulnerabili della popolazione. |
Entità agevolazione | Nuove iniziative; investimento da 10.000€ a 50.000€; Intensità di aiuto 100% PMI; investimento da 10.000€ a 250.000€; Intensità di aiuto 80% |
Spese ammissibili | spese per consulenze/supporto tecnico-amministrativo;opere edili e assimilate (compresi gli impianti generali di riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, fognario, etc.) funzionali all’utilizzo della sede di realizzazione del progetto, capitalizzabili, nel limite del 40% dell’investimento da agevolare;spese per attività tecniche (spese necessarie per le attività preliminari, spese per verifiche tecniche previste dal progetto tecnico, spese di progettazione dell’intervento, ivi comprese le spese per indagini geologiche e geotecniche il cui onere a carico del progettista; spese per direzione lavori, spese per coordinamenti della sicurezza, spese per assistenza giornaliera e contabilità di cantiere, spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese per la redazione delle relazioni geologiche);mobili e arredi, macchinari, attrezzature, nuovi di fabbrica purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;brevetti, marchi e licenze di programmi informatici ad utilità pluriennale;sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi e-commerce proprietari e app mobile;spese notarili di costituzione dell’impresa;acquisizione del suolo nel limite percentuale del 10% del totale delle spese ammissibili;mezzi mobili targati, nuovi di fabbrica, strumentali allo svolgimento dell’attività, con specifica destinazione riscontrabile dal libretto di circolazione e/o da altra documentazione idonea a caratterizzarne l’uso strettamente legato alle finalità di cui la proposta progettuale tende;consulenze specialistiche direttamente afferenti al progetto attraverso l’utilizzo di esperti nello specifico settore di intervento richiesto a beneficio (a titolo esemplificativo: studi di fattibilità economico-finanziaria, studi di valutazione di impatto ambientale, etc.) nel limite del 15% del totale delle spese ammissibili; sono comunque escluse da questa voce le consulenze specialistiche connesse all’avvio della gestione dei servizi realizzati e le spese assimilabili a quelle per attività tecniche e per supporto tecnico amministrativo.ottenimento della prima certificazione: parità di genere, ambientale, etica o di qualità (esclusi i rinnovi);la spesa per la polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso; |
Scadenza | A sportello. L’apertura per la presentazione delle domande è il 05/04/2024 |